Approfondimento

Statistics Italia 2024 – focus su geografie e settori prevalenti

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La ricerca "M&A: crossborder per l'internazionalizzazione – Analisi delle operazioni Italia su Estero 2024", condotta da Grant Thornton in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, rivela una crescita significativa delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A) transfrontaliere da parte delle PMI italiane nel corso del 2024. Come emerge dai dati, infatti, le PMI italiane hanno effettuato ben 48 operazioni di M&A verso l'estero, segnando un aumento del 40% rispetto all'anno precedente.

L’analisi, curata da Sante Maiolica e dal dott. Enrico Bovio, è stata presentata durante il Webinar M&A 2025 organizzato da AIFI. Essa evidenzia come le PMI italiane stiano sempre più utilizzando le operazioni di M&A come leva strategica per la loro espansione internazionale, con un focus particolare sui mercati europei e un crescente interesse verso i Paesi emergenti.

Lo studio si propone di analizzare il ruolo cruciale che le operazioni di M&A svolgono nel supportare i processi di internazionalizzazione delle PMI italiane, con un'attenzione specifica alle operazioni rivolte verso l'estero, escludendo le grandi imprese. I risultati emersi delineano un quadro di forte dinamismo e crescita per le PMI italiane nel contesto internazionale.

I mercati chiave


 

Spagna e Regno Unito: mete privilegiate

Spagna e Regno Unito si confermano come i principali paesi target, con 8 operazioni ciascuno. Da un lato, il Regno Unito mantiene la sua attrattiva grazie agli effetti della Brexit sulle dinamiche economiche e commerciali con l'Italia, favorendo un aumento delle acquisizioni di aziende britanniche. Le operazioni di M&A, infatti, consentono l’ingresso in un mercato in trasformazione, superando le nuove barriere commerciali e amministrative createsi.

La Spagna emerge come una nuova meta di rilievo, grazie a una combinazione di fattori che la rendono particolarmente interessante per le PMI italiane:

  • Vicinanza culturale: facilita l'integrazione e la comprensione del mercato.
  • Settori industriali strategici: offrono opportunità di crescita e sinergie.
  • Contesto normativo-fiscale favorevole: agevola gli investimenti e le operazioni.
  • Dinamismo economico post-pandemia: crea un ambiente fertile per lo sviluppo di nuove iniziative
  • Posizione geografica strategica: funge da ponte verso i mercati di America Latina e Nord Africa.

Altri mercati europei e Stati Uniti

Tra gli altri paesi europei, Francia e Germania si distinguono con 7 e 6 operazioni, rispettivamente. Questa preferenza per i mercati limitrofi conferma una strategia di espansione basata sulla prossimità geografica e culturale, facilitando l'integrazione e riducendo i rischi.

Gli Stati Uniti, con 5 operazioni, si confermano come il principale mercato extra UE per le PMI italiane, testimoniando l'interesse verso opportunità di crescita oltre i confini europei. Gli Stati Uniti continuano a rappresentare un mercato vasto e con un elevato potere d'acquisto, offrendo alle aziende italiane l'opportunità di espandere la propria presenza e aumentare i volumi di vendita. Inoltre, acquisire un'azienda americana può fornire accesso a tecnologie innovative, brevetti e know-how specifici, consentendo alle aziende italiane di migliorare la propria competitività a livello globale.

Mercati emergenti e di nicchia

Sebbene con un numero limitato di operazioni, destinazioni come Paesi Bassi, Bulgaria, Cile, Marocco e Singapore evidenziano una crescente attenzione delle PMI italiane verso mercati emergenti o di nicchia. Questa diversificazione geografica potrebbe rappresentare una strategia per esplorare nuove opportunità di crescita e ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali.

I settori chiave

L'analisi dei settori coinvolti rivela un ritorno verso i mercati tradizionali, con una forte corrispondenza tra i settori delle imprese target e quelli delle imprese acquirenti. Questo suggerisce una strategia di consolidamento e aumento delle quote di mercato da parte delle PMI.


Settore dei macchinari in primo piano

Il settore dei macchinari (macchine e utensili, meccanica di precisione) si distingue per il maggior numero di operazioni, con 11 acquisizioni nel 2024. Questo risultato conferma l'eccellenza italiana in questo ambito e il consolidamento della leadership tecnologica e produttiva.

La crisi che ha colpito il settore ha paradossalmente incentivato le aziende italiane in difficoltà a cercare opportunità di crescita attraverso l'M&A internazionale. Queste operazioni hanno rappresentato un'occasione per mantenere i tassi di crescita precedentemente raggiunti grazie all'Industria 4.0.

Servizi alle imprese in crescita

Il settore dei servizi alle imprese si posiziona al secondo posto con 7 operazioni, riflettendo un crescente interesse verso le attività non industriali e la volontà di supportare le attività B2B attraverso soluzioni innovative e scalabili.

Settore Tech&Media

Un altro settore in cui perdura l’attività M&A è quello del Technology & Media che, come ben noto, il settore è diventato uno dei pilastri fondamentali dell'economia globale e della società moderna, con un'importanza sempre crescente. Le aziende tecnologiche e sono diventate protagoniste nella vita di tutti i giorni, influenzando il modo in cui comunichiamo, lavoriamo, ci informiamo e ci divertiamo.

E’ inoltre un importante motore di trasformazione digitale per altre industrie, fornendo soluzioni tecnologiche che migliorano l'efficienza e la produttività in diversi settori, dall'industriale ai servizi, dalla finanza all'istruzione.

Conclusioni

In conclusione, è evidente come Il trend di crescita che abbiamo osservato nel quinquennio 2019-2023 abbia visto un'ulteriore impennata nel 2024. Le operazioni avviate in questo inizio del 2025 ci permettono di guardare al futuro con ottimismo e anticipare una prosecuzione di questa fase di espansione.

La crescente competizione globale, la digitalizzazione dei processi e la necessità di diversificare i mercati aprono nuove opportunità per le PMI italiane. Per coglierle, è fondamentale superare le proprie zone di comfort e abbracciare l'internazionalizzazione come leva strategica di sviluppo.

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M&A crossborder per l’internazionalizzazione

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