Parere dell'esperto

Nuove sfide e opportunità della funzione di Internal Audit

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La funzione di internal audit svolge un ruolo cruciale all’interno delle organizzazioni, specialmente per quelle vigilate, cioè, sottoposte a regolamenti specifici da parte delle autorità di vigilanza. Le società vigilate, che operano in ambiti come il settore bancario, finanziario e assicurativo, sono soggette a stringenti normative di compliance e governance. Di conseguenza, la funzione di internal audit deve essere particolarmente robusta, indipendente ed efficace nel monitorare i rischi e garantire che le attività aziendali siano conformi alle leggi e alle regolazioni in vigore. Con l'introduzione dei nuovi standard di internal audit (rilasciati nell’anno 2024 ed entrati in vigore nel 2025), le caratteristiche delle funzioni di internal audit nei settori vigilati possono essere utilizzate come punto di riferimento per le società industriali e commerciali, con maggiore incisività rispetto al 2017, per l'adozione e l'implementazione di nuove normative, con l'obiettivo di migliorare il controllo interno, la gestione dei rischi e la trasparenza nelle organizzazioni. 

La funzione di internal audit, come il contesto di riferimento, si è evoluta nel tempo, adattandosi alle nuove esigenze di compliance, alla crescente complessità dei rischi e alle normative internazionali. Ad oggi, con l’espansione della regolamentazione e l’emergere di rischi più complessi (come i rischi operativi, tecnologici, di frode e reputazionali), la funzione di audit ha assunto una dimensione più ampia.

Le società vigilate, come banche, istituzioni finanziarie e assicurative, sono soggette a rigorosi controlli da parte delle autorità di vigilanza, che richiedono una gestione attenta dei rischi e una reportistica trasparente. In questo contesto, la funzione di internal audit deve svolgere un ruolo cruciale, valutando l'efficacia del sistema di controllo interno e verificando che le politiche aziendali, i processi e le procedure siano adeguati a mitigare i rischi e garantire la conformità alle normative. Deve anche gestire i rischi, monitorando costantemente l'andamento e proponendo misure correttive o preventive per ridurre eventuali problematiche. Inoltre, l'internal audit è responsabile di verificare che tutte le operazioni e le pratiche aziendali siano conformi alle normative di vigilanza, come quelle stabilite dalla Banca d'Italia, dalla CONSOB o dall’IVASS. Infine, deve fornire una valutazione indipendente, garantendo che le decisioni siano basate su evidenze oggettive, senza conflitti di interesse, e assicurando che la direzione aziendale riceva informazioni tempestive e accurate. L'internal audit deve operare con un elevato livello di indipendenza dal management, un aspetto fondamentale per garantire l'affidabilità delle attività di controllo e audit e preservare la trasparenza nell'organizzazione.

A partire dal 9 gennaio, le funzioni di internal audit delle società non vigilate, pur non essendo soggette agli stessi obblighi normativi o alle aspettative stringenti delle autorità di vigilanza, conformandosi ai nuovi saranno portate ad adottare un approccio simile a quello delle società vigilate. In particolare, applicando una serie di principi che, sebbene in vigore dal 2017, alla luce dei nuovi standard assumono una rilevanza più forte e incisiva. Queste funzioni non dovranno più limitarsi a un ruolo di mera sorveglianza, ma dovranno esercitare un'influenza significativa sulle decisioni strategiche dell'azienda, agendo in totale indipendenza e seguendo rigorosi standard di autonomia. In tal senso, la funzione di internal audit dovrà riferire direttamente al Consiglio di amministrazione, garantendo l'assenza di interferenze da parte del management e promuovendo la trasparenza necessaria per costruire un clima di fiducia all'interno dell'organizzazione. Infine, è previsto un rafforzamento dei meccanismi di autovalutazione e benchmarking, per garantire che le funzioni di internal audit siano in grado di svolgere il proprio ruolo in modo efficace, efficiente e indipendente.

La funzione di internal audit nelle società vigilate offre un punto di riferimento utile per l’implementazione dei nuovi standard appena entrati in vigore. Le pratiche di audit robuste, indipendenti e orientate alla gestione del rischio, già adottate dalle società vigilate, possono fungere da benchmark per altre organizzazioni che desiderano migliorare il proprio sistema di controllo interno. La crescente complessità dei rischi e delle normative richiede un adeguamento continuo delle pratiche di internal audit, affinché possano affrontare efficacemente le sfide del panorama economico e regolamentare odierno. L’adozione di tecnologie avanzate, la promozione dell’indipendenza dell’audit e una gestione dei rischi più proattiva sono elementi fondamentali per garantire che la funzione di internal audit risponda in modo adeguato alle necessità delle organizzazioni nel 2025 e oltre.

Il nostro servizio di audit e compliance specifico per gli istituti finanziari, si distingue proprio per la capacità di affrontare in modo concreto e mirato le sfide del settore. Adottiamo un approccio basato su dati e analisi avanzate, intervenendo su aree chiave come la compliance normativa e la gestione dei rischi. Collaboriamo con i nostri clienti, in particolare con le varie funzioni coinvolte negli audit per identificare e mitigare rischi specifici, trasformando le lacune operative in opportunità di miglioramento.

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Nuovi standard internazionali per l'Internal Audit

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