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Transactional advisory services
Supportiamo i nostri clienti a completare processi di acquisizione, vendita ed in generale di trasformazione
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Valuations
Il nostro team valutazioni fornisce un supporto essenziale in caso di strutturazione di operazioni straordinarie, transazioni e contenziosi.
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Merger and acquisition
Lavoriamo con imprenditori e manager di aziende del mid market aiutando loro ad affrontare qualsiasi tipo di operazione straordinaria
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Forensic and investigation
Le imprese devono sapersi adattare a gestire indagini, contenziosi e risoluzioni di conflitti a livello multigiurisdizionale e ad affrontare la minaccia di attacchi informatici, proteggendo nel contempo il valore dell’organizzazione
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Recovery & reorganisation
Assistiamo le imprese nell’individuazione di performance insoddisfacenti ed elaborare soluzioni attuabili che massimizzino il valore e consentano una ristrutturazione sostenibile.
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Business risk services
Supportiamo le imprese nella gestione del rischio, nella prevenzione e nella gestione delle situazioni di incertezza al fine di minimizzare gli effetti negativi
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Business consulting
Aiutiamo le imprese a governare processi ed evoluzioni ed il conseguente impatto sul business e l’organizzazione aziendale
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Capital Market
Accompagniamo le imprese nella creazione di un percorso di eccellenza, supportandone la crescita e lo sviluppo tramite l’apertura del capitale
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Business tax services
Offriamo assistenza e consulenza fiscale ordinaria in materia di imposte dirette e indirette e può supportarvi nella gestione degli aspetti contabili
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Direct international tax
Supportiamo i gruppi, italiani ed esteri, in tutte le fasi in cui si articola il processo di internazionalizzazione dell’impresa
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Global mobility services
Il nostro approccio alla global mobility garantisce soluzioni all’avanguardia in conformità con i vari adempimenti
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Indirect international tax
Forniamo un’assistenza completa, in tema di imposte indirette, per l’implementazione delle strategie commerciali internazionali
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Transfer pricing
La gestione proattiva dei prezzi di trasferimento ha come obiettivo la gestione del rischio fiscale, secondo le diverse possibili gradazioni
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Litigation
Supportiamo le aziende nella gestione del rapporto con l’Amministrazione Finanziaria e nel contenzioso
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Family business
Offriamo una consulenza su tutti gli aspetti riguardanti la pianificazione successoria e nel processo del passaggio generazionale
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Legal
Grazie alla nostra esperienza e professionalità possiamo assistervi in ogni fase, sia essa stragiudiziale o giudiziale
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Back office outsourcing
Assistiamo le imprese nella tenuta della contabilità, negli adempimenti relativi al payroll e alle dichiarazioni fiscali
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Business process outsourcing
I nostri professionisti condurranno un'analisi della vostra organizzazione, fornendo una valutazione approfondita dei punti di forza e delle criticità
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Compilation of Financial Statements
Grazie al nostro approccio proattivo e attento vi aiuteremo a fornire documenti chiari e accurati ai vostri stakeholders, sia nazionali che stranieri
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Tax compliance
Offriamo servizi specialistici ad elevato valore aggiunto, impossibili da gestire internamente con la medesima efficienza e convenienza
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Fatturazione elettronica
Assistiamo le imprese nelle differenti fasi necessarie all’implementazione della Fatturazione Elettronica, identificando le soluzioni più aderenti alle specifiche realtà
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Conservazione sostitutiva
La conservazione sostitutiva è una procedura di archiviazione che garantisce la validità legale di un documento informatico conservato digitalmente
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Rivalutazione beni d'impresa
Offriamo assistenza preliminare per il calcolo del beneficio fiscale teorico
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Human resources consulting
Possiamo gestire l’intero processo HR o alcuni singoli aspetti della vostra strategia
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Payroll
Gestiamo gli adempimenti per vostro conto, consentendovi di concentrare la vostra attenzione sulla crescita della vostra impresa
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Portale HR
Consulta i tuoi cedolini accedi al portale HR con le tue credenziali
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Lavoro e Notizie
Le circolari informative mensili realizzate dai professionisti di Leoni & Partners, per restare aggiornato sulle ultime novità relative al mondo human resources
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Cybersecurity
GT Digital aiuta i propri clienti a strutturare le funzioni interne di information security management, anche attraverso outsourcing parziali o totali
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Agile and Programme Management
GT Digital fornisce il supporto nell'adozione e nell'implementazione di diverse metodologie di portfolio management
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Robotic Process Automation
La nostra “BOT Farm” è dotata di digital workers in grado di aiutare i nostri clienti nelle attività ripetitive
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Data strategy and management
GT Digital può supportare i propri clienti nello sfruttamento delle potenzialità dei Big Data, dalla definizione delle strategie all’implementazione dei sistemi
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Enterprise Resource Planning
Supportiamo i nostri clienti nella selezione del Sistema ERP più adeguato alle loro esigenze, aiutando anche la comprensione dei modelli di licensing
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IT strategy
GT Digital aiuta i propri clienti nelle scelte strategiche, li supporta ad individuare opportunità di innovazione, li aiuta a confrontarsi con i competitor
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IT service management
Possiamo supportare la software selection, l’implementazione e l’adozione di strumenti dedicati alla gestione dei processi dell’ICT dedicati
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DORA e NIS 2
L’entrata in vigore del DORA e di NIS2 rappresenta un passo significativo verso l’uniformità nella gestione della cybersecurity nel settore finanziario e non solo
Il 15 luglio 2022 è giunta a compimento l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), che sostituisce la Legge fallimentare del 1942, a seguito di un lungo percorso normativo e dei numerosi rinvii imposti dalla pandemia, nonché dalla necessità di adattare gli istituti originariamente previsti dal Codice ai principi della direttiva europea (UE) 1023/2019 in tema di ristrutturazione e insolvenza; si tratta di una riforma fondamentale per la salvaguardia del valore delle imprese, per un’efficiente tutela dei creditori e per il sistema economico nel suo complesso.
In tale ambito, il trattamento dei crediti tributari e contributivi (già noto come “transazione fiscale”), soprattutto nell’attuale momento storico, riveste una importanza accresciuta dalle difficoltà economiche delle imprese, che hanno determinato un aumento delle istanze di definizione concorsuale delle relative posizioni debitorie; di conseguenza, anche i problemi applicativi connessi a tale istituto rivestono una scottante attualità.
A tal proposito, già nel recente passato (2017), decisive modifiche erano state introdotte nella Legge fallimentare, al fine di recepire quanto affermato dalla Corte Giustizia UE e superare la precedente regola dell’impossibilità di sottoporre a falcidia (cioè, offrire un soddisfacimento meno che integrale e al più dilazionato) i debiti per IVA e ritenute.
In base ai principi della riforma, la possibilità di sottoporre a soddisfacimento parziale l’Erario rientra in quella, più generale, di sottoporre a falcidia qualunque creditore privilegiato, purché lo stesso non venga trattato in modo deteriore rispetto all’alternativa liquidatoria.
Vi è quindi un riequilibrio delle ragioni dell’impresa rispetto a quelle dei suoi creditori, e non di una prevalenza a prescindere di queste ultime, che può eventualmente riemergere in un’ottica prettamente liquidatoria, quando non vi siano altri interessi “aziendalistici” od occupazionali da tutelare; tale riequilibrio dei diversi interessi opera, quindi, anche per i creditori tributari e contributivi, non più destinatari di un trattamento necessariamente di favore rispetto all’alternativa fallimentare.
Più di recente però, anche al fine di porre rimedio al rischio di “abuso” di tale istituto ed in attesa dell’entrata in vigore del relativo decreto legislativo integrativo o correttivo, il D.L. n. 69 del 13 giugno 2023, in sede di conversione avvenuta con la L. n. 103 del 10 agosto 2023, ha apportato importanti novità relativamente alla transazione su crediti tributari e contributivi nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti, disciplinata dall’art. 63 del D.Lgs. n. 14/2019 (CCII).
La precedente versione della normativa prevedeva, anche in mancanza di adesione da parte dell’amministrazione finanziaria o degli enti gestori di forme di previdenza assistenza, ai quali era destinata una soddisfazione parziale dei tributi dovuti, la possibilità di omologazione c.d. “forzosa” degli accordi di ristrutturazione da parte del Tribunale compente; tale strumento è definito Cram down fiscale.
La nuova previsione normativa (introdotta con l’art. art. 1-bis del decreto legge) risulta tuttavia più stringente rispetto alla precedente e prevede che il Tribunale possa omologare gli accordi di ristrutturazione, anche in mancanza di accordo da parte dell’amministrazione finanziaria o degli enti gestori di forme di previdenza assistenza, alla presenza congiunta dei seguenti requisiti:
- gli accordi non devono avere carattere liquidatorio;
- l’adesione da parte dell’amministrazione finanziaria è determinante per il raggiungimento delle percentuali stabilite dall’art. 57, comma 1 (60%), e 60, comma 1 (30%), del CCII;
- il credito complessivo vantato dagli altri creditori aderenti agli accordi di ristrutturazione deve essere pari ad almeno il 25% dell'importo complessivo dei crediti;
- la proposta di soddisfacimento dell’amministrazione finanziaria o dei predetti enti, anche secondo quanto deve esposto nella relazione del professionista indipendente, deve essere conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria che deve essere specificatamente valutata da parte del tribunale in sede di omologa;
- il soddisfacimento dei crediti dell’amministrazione finanziaria e degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie deve essere almeno pari al 30% dell'ammontare dei rispettivi crediti, inclusi sanzioni e interessi.
Nel caso in cui il credito complessivo vantato dagli altri creditori aderenti risulti inferiore al 25% dell’importo complessivo degli stessi, fatte salve le altre condizioni, la percentuale minima di soddisfazione dei crediti dell'amministrazione finanziaria e degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie è incrementata al 40%. Inoltre, in tale fattispecie, è previsto che la loro soddisfazione non possa essere dilazionata in un periodo superiore a dieci anni, con il pagamento degli interessi legali per la dilazione richiesta.
Le modifiche sopra riportate hanno effetto esclusivamente sugli accordi di ristrutturazione dei debiti e non anche per le transazioni fiscali definite nell’ambito di concordati preventivi.
La modifica dell’istituto della transazione fiscale è stata decisa anche a seguito di recenti pronunce di omologazione di accordi ristrutturazione, attraverso lo strumento del Cram down, che prevedevano lo stralcio del valore dei crediti vantati dall'amministrazione finanziaria e degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie anche in misura superiore al 90%.
Pertanto, al fine di evitare un utilizzo “distorto” dello strumento del Cram down fiscale, ma tuttavia coerente con le vigenti previsioni normative, il Governo ha introdotto, in sede di conversione del D.L. n. 69/2023 le novità sopra esaminate ed, in particolare, i limiti minimi di soddisfazione dei crediti dell’amministrazione finanziaria, fissati, a seconda dei casi, in misura pari al 30% ed al 40%.
Le nuove condizioni per l’utilizzo dello strumento della transazione fiscale, così come emanate dal Governo, renderanno più difficoltoso il ricorso a tale strumento nell’ambito degli accordi di ristrutturazione e, pertanto, sarebbe auspicabile una revisione al ribasso delle percentuali di soddisfazione minime che possano favorire un maggior utilizzo di tale strumento e tuttavia evitare la proposizione di proposte ritenute “abusive”, conseguendo un nuovo riequilibrio tra gli interessi dell’impresa e quelli dei creditori.